19 maggio 2017 Comments(0)

    Amo Pistoia ed i progetti per le strutture legate all’Us Pistoiese 1921

    Nei giorni scorsi l’Us Pistoiese 1921 ha inviato, ai candidati a sindaco di Pistoia, una lettera per conoscere i programmi futuri in caso di elezione. Questa la risposta di Amo Pistoia

    Questa la lettera scritta dalla Us Pistoiese 1921.

    La Us Pistoiese 1921, nella stagione 2017-18, affronterà per la quarta volta consecutiva la Lega Pro. Un posto tra i professionisti riconquistato dopo cinque anni di dilettanti in seguito alla mancata iscrizione al campionato dell’allora Ac Pistoiese. In questi anni il club ha rafforzato la propria struttura organizzativa e, oltre ai risultati del campo, senza dubbio lusinghieri, ha ottenuto riconoscimenti molto importanti; ad esempio, dal punto di vista economico e finanziario, un report de “Il Sole 24 Ore” ha inserito la Pistoiese sul gradino più alto tra le società toscane nel “Fair Play finanziario”. Inoltre una speciale classifica della Lega Pro colloca il sodalizio arancione fra le prime sei società, a livello nazionale, per la qualità organizzativa del proprio settore giovanile, in virtù del numero di atleti tesserati e la qualifica dei propri tecnici. La collaborazione con l’Amministrazione Comunale è stata molto importante, in particolare per poter effettuare di anno in anno gli interventi necessari per ottenere l’idoneità normativa e garantire la disputa delle gare casalinghe allo Stadio Comunale “Marcello Melani” dove, nonostante i lavori effettuati, restano rilevanti le problematiche strutturali. Si ritiene la stretta collaborazione tra una società sportiva professionistica e la pubblica amministrazione di vitale importanza, in particolare per quanto riguarda la disponibilità di impianti in cui svolgere l’attività, sia per la Prima Squadra, che per il Settore Giovanile. La US Pistoiese 1921, per auspicare una crescita negli investimenti e in termini di risultati sportivi, al di là degli assetti tecnici e/o proprietari, deve poter contare su almeno tre capisaldi: uno Stadio definitivamente agibile; un campo di allenamento idoneo per la Prima Squadra e un centro sportivo in cui poter svolgere l’attività giovanile. Tali capisaldi non possono prescindere dal consenso e dalla collaborazione con l’amministrazione locale. A tal proposito la US Pistoiese 1921 invita i candidati a sindaco per il Comune di Pistoia a riflettere approfonditamente sulle tematiche sopra evidenziate al fine di capire se queste siano parte integrante e sostanziale dei programmi della prossima Amministrazione Comunale, qualunque sia il vincitore delle prossime elezioni.

    Questa la risposta di Alessandro Sabella, candidato sindaco di “Amo Pistoia”

    Abbiamo ricevuto con particolare piacere la lettera aperta a tutti i candidati sindaco inviata dall’Us Pistoiese 1921 che serve per aprire la discussione sulle infrastrutture dedicate alla prima squadra calcistica della nostra città.

    Il primo argomento è ovviamente lo stadio. Va studiato un percorso partecipato per una sua completa riqualificazione ad una condizione: i lavori, che devono essere fatti, serviranno per consegnare alla città un impianto che non sia utilizzato soltanto 19 volte l’anno, quante sono le partite casalinghe della squadra arancione nel campionato di Lega Pro, ma che sia a servizio di tutte le altre società sportive, ed enti sportivi, che ne facciano richiesta fino a poter ospitare grandi eventi come concerti.

    La nostra proposta è quella di un rifacimento graduale dello stadio con progettazione e tecnologia all’avanguardia prendendo esempio da quello che succede nei paesi del Nord Europa. In primis bisogna pensare a demolire e ricostruire diversamente la gradinata, attualmente inagibile, prevedendo, nel piazzale antistante, la nascita di palestre, un nuovo centro medico sportivo e la sede del Coni completando così l’offerta della zona con Tennis Club e campo scuola.

    Dal 2018, poi, tornerà d’attualità il problema della Curva Nord che dovrà essere adeguata alle nuove norme ed anche qui la strada migliore è quella del totale rifacimento perché mettere “toppe” qua e là ci costa senz’altro di più.

    Tutto questo dando il via libera ad una gestione perlomeno decennale del “Melani” invogliando così gli investimenti da parte della società stessa.

    Allo stesso modo si dovrà prevedere che il sussidiario “Turchi” sia a disposizione per gli allenamenti della prima squadra e che Pistoia Ovest possa finalmente diventare la “Cittadella arancione”. Così facendo verrebbero lasciati liberi, per le restanti società calcistiche, gli altri impianti comunali andando verso una completa redistribuzione degli spazi.

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